Negli ultimi anni il consumo di centrifugati di frutta e di verdura è aumentato considerevolmente. Questo perché si è finalmente capita l’importanza di una abbondante assunzione di questi due alimenti.

Inoltre, i centrifugati sono bevande particolarmente gustose e rinfrescanti: il contrasto tra la dolcezza della frutta ed il sapore forte delle verdure è una combinazione vincente.

Che benefici hanno?

Ma il vero punto di forza dei centrifugati sta nel fatto che l’assunzione di queste bevande introduce nel nostro organismo un alto numero di vitamine e di minerali, il tutto in modo gustoso e rapido. Un bicchiere di centrifugato concentra un numero tale di frutta e di verdura che sarebbe impossibile consumare in un modo differente. Per questo motivo essi sono particolarmente adatti ai bambini e a tutti coloro che non amano mangiare verdure e frutta.

E’ importante ricordare che quando si desidera preparare un centrifugato è consigliato l’utilizzo di frutta e verdura biologiche, in quanto la maggior parte dei frutti e della verdura presenti sul mercato vengono trattati con pesticidi e concimi chimici che l’acqua a corrente non è in grado di eliminare. Utilizzare questo tipo di alimenti per preparare un centrifugato renderebbe vana la sua azione disintossicante.

Ma se un centrifugato è in grado di apportare tutti questi benefici, perché molti sono restii ad acquistare una centrifuga? Il motivo va ricercato negli scarti. I centrifugati possono richiedere un’alta quantità di avanzi e molte persone li buttano via senza sapere che questi scarti possono essere riutilizzati in modo semplice e gustoso.

Guida all’uso degli scarti del centrifugatore

Parliamo della polpa ottenuta dagli scarti della frutta: per poterla utilizzare in seguito, è bene ricordarsi di sbucciare i frutti prima di utilizzarli, perché questo consentirà di lavorare la polpa con più facilità. Un altro trucco molto utile è quello di preparare prima la verdura, raccogliere gli scarti, e solo dopo preparare la frutta: questo servirà a tenere divisi gli avanzi dei due alimenti.

Una volta finita la preparazione, siamo pronti a dedicarci agli scarti della centrifuga: la polpa della frutta può essere un ingrediente particolarmente gustoso per marmellate, ghiaccioli, torte, biscotti e molto altro. Cosa dire degli scarti di verdura? Semplice: questi possono essere utilizzati nella preparazione di polpettoni, frittate, sformati e polpette. Per chi segue una dieta crudista, un’idea potrebbe essere quella di far essiccare gli scarti per cucinare cracker da cuocere al forno.

Nessuna limitazione e spazio libero alla fantasia! Non buttate gli avanzi di cibo derivati dalla preparazione dei vostri centrifugati, ma date loro una seconda vita. E se proprio non sapete come cucinarli, utilizzateli per il compostaggio: non esiste niente di meglio di frutta e verdura per fare da fertilizzante per colture biologiche.