Se avete dei dubbi se acquistare una centrifuga, estrattore o frullatore per preparare in casa dei succhi di frutta fatti in casa anziché andarli a comprare, questo articolo ve li chiarirà.

Ormai si sa che i succhi di frutta fatti in casa hanno maggiori benefici di quelli industriali perché contengono migliori proprietà naturali e possiamo scegliere noi gli ingredienti che più ci piacciono. Un’altro motivo è perché possono aumentare le difese immunitarie, aiutare a perdere peso e depurare l’intestino.

Confrontiamo i tre prodotti per capire meglio i pro e i contro.

Il frullatore

Il frullatore, come dice la parola stessa, più che succhi di frutta fatti in casa prepara frullati. Il frullato si distingue dal succo per la densità ed il gusto sapore diverso da un succo. Inoltre, non elimina le fibre mantenendo le proprietà benefiche e saziante di frutta e verdura.

La centrifuga

È la centrifuga che produce succhi di frutta rendendoli anche privi di fibre. Questo si spiega dalla forza centrifuga della lama che, muovendosi rapidamente, separa il succo dalla polpa, separando in contenitori differenti il succo e la polpa. È proprio questo movimento veloce della lama che impoverisce la frutta e la verdura delle fibre: infatti il calore prodotto dalla velocità elimina alcuni importanti enzimi contenuti in frutta e verdura rendendolo meno nutriente del succo ottenuto da un estrattore a freddo. Attualmente ci sono degli studi che stanno verificando le potenzialità nutrizionali dei succhi di frutta e dei frullati, ma devono ancora essere comparati con altri studi scientifici, perché quelli fin ora esistenti sono stati realizzati grazie ai finanziamenti delle stesse case produttrici degli estrattori di succo che, essendo molto più costosi, hanno bisogno di una spinta in più per la vendita.

L’estrattore di succo a freddo

Il movimento dell’estrattore è lento e non produce calore, mantenendo in questo modo intatti tutti i principi nutrienti del succo. Anche con gli estrattori vengono perse le importantissime fibre.

L’estrattore di succo a freddo è consigliato soprattutto agli appassionati di “succhi verdi“, estratti di verdure a foglia verde. I succhi prodotti con un estrattore a freddo sono più stabili e mantengono l’integrità nutrizionale per circa 48-72 ore dopo l’estrazione. Al contrario, i centrifugati devono essere consumati subito. Un altro vantaggio dell’estrattore, rispetto alla classica centrifuga, sta nella possibilità di poter produrre latte di mandorle o di riso.

Nonostante i vantaggi di un estrattore di succo a freddo, non è facile consigliarne l’acquisto. Il rapporto qualità/prezzo di un estrattore di succo a freddo è, a oggi, troppo sbilanciato a sfavore del prezzo. Se una buona centrifuga si compra con un budget di 100-200 euro, per un buon estrattore infatti bisogna essere pronti a pagare almeno 400-800 euro!

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