Il metabolismo rappresenta l’insieme dei processi biochimici che avvengono all’interno del nostro organismo con lo scopo di tradurre gli alimenti ingeriti in energia per il corpo. Quando questo processo avviene troppo lentamente si parla di “metabolismo lento“. In questi casi accelerare il metabolismo diviene una priorità. Vediamo quali sono le conseguenze del metabolismo lento e come velocizzarlo.

Sintomi del metabolismo lento

Chi soffre di metabolismo lento può incorrere in diversi fastidi, tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Facile aumento di peso.
  • Difficoltà nel perdere peso.
  • Spossatezza.
  • Sudorazione eccessiva.
  • Sensazione eccessiva di freddo.
  • Gonfiore.
  • Stitichezza.
  • Pelle secca.
  • Cattiva digestione.
  • Pressione bassa.

Chi soffre di metabolismo lento

Esistono determinate condizioni che possono facilitare l’insorgere di questo problema. A soffrire di metabolismo lento infatti, nella maggior parte dei casi, sono persone accomunate da alcune particolari caratteristiche tra cui:

  • Un’età superiore ai 40 anni,
  • I sesso femminile, a causa del fatto che le donne bruciano le calorie più lentamente rispetto agli uomini.
  • Persone con disturbi alla tiroide.
  • Ereditarietà nel caso di uguale problematica nelle generazioni precedenti.
  • Persone con eccesso di peso.

La presenza di queste condizioni può facilitare l’insorgenza di questo malessere, perciò se si riscontrano uno o più di questi fattori di allarme, è bene prendere in breve tempo delle precauzioni e seguire corrette abitudini in modo da accelerare il metabolismo.

Come velocizzare il metabolismo

Per accelerare il metabolismo ci sono alcune salutari abitudini che è bene seguire. Tra queste troviamo:

  1. Attività fisica
  2. Corretta alimentazione
  3. Uso di integratori
  4. Un buon riposo

1. Accelerare il metabolismo con l’attività fisica

Praticare attività fisica in maniera continuativa, oltre ad essere una salutare abitudine, rappresenta una delle soluzioni migliori per accelerare il metabolismo e bruciare di conseguenza i grassi in eccesso. 

L’allenamento che dovrebbe essere fatto per almeno 30 minuti e 2 o 3 volte alla settimana deve alternare:

  • Attività aerobiche e attività di resistenza
  • Esercizi per potenziare la muscolatura

L’unione di questi diversi tipi di attività fisica è essenziale perché, mentre potenziando la muscolatura si aumenta la massa magra, attraverso gli esercizi aerobici e di resistenza si  provoca un aumento del tasso metabolico, che si prolunga fino alle quattro o otto ore successive. 

L’attività fisica è un fattore molto importante nel processo dell’accelerazione del metabolismo, poiché maggiore sarà la muscolatura corporea, maggiore sarà la quantità di grasso bruciata e di conseguenza maggiormente sarà accelerato il metabolismo.

2. Avere una sana alimentazione aiuta a velocizzare il metabolismo

L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nel rendere più veloce il metabolismo. Consumando con regolarità determinati alimenti e concedendosi tempi più lunghi durante i pasti è, infatti, possibile accelerare il metabolismo e di conseguenza perdere il peso corporeo in eccesso.

Tra le buone abitudini alimentari da seguire per accelerare il metabolismo troviamo:

  • insaporire i piatti con spezie come la cannella, il peperoncino e il timo che grazie a caroteni, bioflavoni e terpeni contenuti sono capaci di stimolare l’organismo;
  • assumere tè verde, caffè o bevande che sono in grado di accelerare il metabolismo fino al 11%;
  • consumare cioccolato fondente che grazie alla cocamina attiva il metabolismo;
  • scegliere crostacei, molluschi, frumento, latte, uova e tutti i cibi ricchi di iodio capaci di mantenere alto il metabolismo basale;
  • mangiare alimenti con proteine di alta qualità e poveri di grassi come pollame, pesce e latticini;
  • preferire piccoli pasti frequenti durante la giornata anziché pochi ed abbondanti;
  • bere 2 litri d’acqua al giorno, meglio se fredda, secondo le ricerche aumenta di molto il tasso metabolico;
  • masticare molto lentamente mentre si mangia concedendosi fino ad un’ora durante i pasti principali;
  • evitare diete drastiche poiché la riduzione esagerata di calorie assunte dall’organismo porta ad un rallentamento del metabolismo a lungo termine.

3. Assumere i giusti integratori contro il metabolismo lento

La conseguenza principale di uno stile di vita sedentario e del mantenimento di cattive abitudini alimentari è la formazione di grassi e liquidi in eccesso nell’organismo, causa di un metabolismo lento. In questi casi assumere integratori alimentari per dimagrire con capacità drenante, può essere un valido per chi soffre di metabolismo lento.

Tra gli effetti positivi che un integratore drenante e naturale ha sull’organismo si riscontrano:

  • la riduzione del grasso negli organi interni
  • la riduzione del grasso addominale
  • l’espulsione del grasso dagli organi interni

4. Dormire bene per far sì che il metabolismo non rallenti

Dormire bene è un altro fattore importante per far sì che il metabolismo non rallenti. Un sonno insufficiente, infatti, altera la normale secrezione di diversi ormoni, tra cui il cortisolo, capace quando in eccesso, di avere una influenza negativa sul metabolismo.

Per favorire un buon sonno durante la notte è bene seguire alcune buoni abitudini tra cui:

  • dedicare momenti durante la giornata in cui fare pause e praticare attività rilassanti come fare un massaggio, ascoltare musica o coltivare hobby che abbiano un effetto relax sul corpo e la mente.
  • non utilizzare dispositivi elettronici che portino a fissare fonti luminose per almeno 2 ore prima di andare a letto.

Pronti a mettere in pratica i nostri 4, semplici consigli per accelerare il metabolismo e vivere meglio?