Rimedi naturali per dormire
di Redazione
04/02/2019
Il sonno è un fenomeno biologico che viviamo in modo naturale che si alterna con il ritmo sonno-veglia, ciclo in cui il cervello elabora le informazioni utili, trascurando e scartando quelle inutili.
Il sonno è il momento ristoratore per il nostro organismo e se percepito insufficiente o insoddisfacente porterà a casi di insonnia, percependo sintomi come stanchezza e mancanza di concentrazione.
Fare fatica nel prendere sonno è il problema che riscontra chi mantiene costantemente la mente attiva, sveglia e occupata, tra picchi adrenalinici e flussi di pensieri costanti: il risultato sarà la crescita di una nottata frustrante con ore passate a cercare di addormentarsi.
Per risolvere questi disturbi ed ottenere un sonno ristoratore si possono attuare dei rimedi naturali per dormire, consentendo di contrastare e prevenire episodi di insonnia o vari disturbi del sonno.
Prendersi cura del proprio sonno è parte integrante di uno stile di vita sano e in equilibrio con se stessi, ecco alcuni consigli.
- Comincia dalla tavola: con una cena leggera, evitando alimenti pesanti e stimolanti per il metabolismo. Evita carboidrati, pane e patate, dolci, alcolici, caffè e cioccolato.
- Tisana della sera: concedersi una bevanda calda rilassante e/o digestiva può aiutare il rilassamento serale. La bevanda calda è una coccola per lo stomaco e per tutto il corpo. Combinare una tisana rilassante con erbe, come tiglio, biancospino, liquirizia e lavanda, vi darà il giusto mix distensivo unito al gusto e ad un dolce tepore. Altre tipiche erbe che si trovano in commercio sono la melissa, valeriana, passiflora e la comune camomilla.
- Lettura serale: accompagnare il sonno con una buona lettura aiuta a prepare l'organismo per un piacevole sonno ristoratore, in quanto leggere è un'attività più rilassante rispetto all'utilizzo di strumentazioni elettroniche come TV, pc e cellulare. Le onde elettromagnetiche hanno un effetto stimolante sulle onde cerebrali, risvegliando gli impulsi che rendono difficoltoso e rallentato la fase di addormentamento.
- Scegli il buio: dormire al buio è essenziale, soprattutto nei soggetti che soffrono di insonnia iniziale o centrale del sonno: il buio consente all'epifisi di produrre la melatonina, l'ormone che regola il ritmo sonno-veglia. È possibile integrare melatonina con degli integratori per abbreviare i tempi della fase di addormentamento, consentendo un sonno migliore.
- Ambiente salutare: mantenere la propria camera da letto salubre è fondamentale, evitate quindi le apparecchiature elettroniche. Cercate di mantenere una temperatura ambientale che non superi i 18°C per consentire al vostro organismo una respirazione più fluida e un corpo rilassato. Infine, non dimenticate di scegliere un buon materasso ed un cuscino specifico, adatto alle esigenze della propria curvatura cervicale.
- La mandorla magica: mangiando una mandorla poco prima di coricarsi si riuscirà ad attirare il sonno senza doverlo chiamare. È una credenza popolare che veniva usata per prevenire l'insonnia senza motivi apparenti. L'unico motivo reale è riconducibile alla presenza di magnesio contenuto nelle mandorle, minerale essenziale che partecipa alla sintetizzazione degli enzimi regolatori del sonno.
- Un cuscino bucolico: un'altra credenza popolare racconta di un cuscino che riempito di fiori e foglie di luppolo potesse migliorare il sonno. Non ci sono spiegazioni scientifiche sulle quali basarsi, se non l'ipotesi di considerare le proprietà leggermente sedative del luppolo.
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